La costruzione della diga che ha dato vita al Lago del Salto fu necessaria per alimentare la centrale idroelettrica di Cotilia, costruita un paio di anni più tardi, nel 1942, a servizio delle acciaierie di Terni.
Per lo stesso scopo, vide la luce anche il Lago del Turano, collegato a quello del Salto da un canale artificiale sommerso lungo 9 km che si estende sotto la giogaia del Monte Navegna.
Le acque limpide circondate dai boschi, insieme a due piccoli e antichi centri abitati, conferiscono a questo luogo un’aria fiabesca.
Sulla sponda occidentale del Lago del Turano, lungo una striscia di terra, si estende Colle di Tora, mentre sulla sponda nord-orientale, sorge Castel di Tora,annoverato tra i “borghi più belli d’Italia“.
I due laghi sono quindi parenti stretti, che condividono origini e acque.
E a tale proposito, ricordiamo che i laghi del Salto e del Turano sono tra i più puliti del Lazio.
A stabilirlo, i risultati delle analisi microbiologiche presentati da Goletta Verde che nell’estate del 2023 hanno certificato che viviamo in una Valle incantata, in cui l’ambiente è ancora quasi del tutto incontaminato.