Nel cuore della Valle del Salto, tra le maestose montagne e i fiumi sinuosi, si svolse un capitolo affascinante della storia medievale: l’epopea dei Cavalieri Templari, un ordine militare cristiano nato durante le Crociate. Questi valorosi guerrieri, noti per la loro ferma devozione religiosa e il coraggio in battaglia, nel XII secolo decisero di insediarsi nel Cicolano, attratti dalla sua posizione strategica.
Nell’attuale territorio comunale di Borgorose, presso la piana di Corvaro, in località S. Erasmo, sono stati infatti ritrovati due basamenti, identificati come edifici templari, tra i quali fu rinvenuto un deposito votivo oggi conservato al Museo Nazionale Romano.
I Templari impiegarono abilmente la topografia della valle per costruire un rifugio inaccessibile: immaginiamo un maestoso Castello, baluardo impenetrabile che dominava la valle, con le sue torri che si stagliavano contro il cielo come guardiani silenziosi, mentre il fossato difendeva i suoi segreti da occhi indiscreti.
All’interno delle mura dell’edificio, i Templari conducevano una vita di rigida disciplina e servizio, secondo quanto imposto dal loro Ordine. La loro devozione religiosa si intrecciava con la pratica delle arti militari, rendendoli formidabili guerrieri e uomini di fede. I Templari, inoltre, famosi per la loro ricerca di antichi artefatti sacri, erano spesso coinvolti in storie e miti legati al Graal. La Valle del Salto divenne così un luogo di speculazioni e misteri, alimentati dalla presenza di questi valorosi guerrieri.
Tuttavia, la grandezza dei Templari alla fine incontrò una tragica fine. Nel XIV secolo, infatti, l’ordine fu soppresso e i suoi membri perseguitati. Il Castello dei Templari nella Valle del Salto cadde in rovina, e il suo segreto rimase sepolto sotto le macerie. Ma l’aura di mistero che da sempre accompagna la storia dei Templari resta ancora viva.