Rieti, l’antica capitale dei Sabini, vanta una antica ed affascinante storia, tutta da scoprire, perdendosi nei vicoli del centro storico, col naso all’insù, procedendo a passo lento per non tralasciare neanche uno dei posti iconici di questo gioiello architettonico, racchiuso nella possente cinta muraria del XIII secolo, con il fiume Velino, che abbraccia la città e la protegge dai gelidi inverni portati dal Terminillo.
Andar per vicoli a piedi è quindi la forma migliore per apprezzare questa piccola, splendida cittadina e, più in generale, i tanti borghi e città d’arte di cui l’Italia è ricca.
Questo modo strutturato di visitare i centri abitati e i loro luoghi meno frequentati passeggiando e lasciandosi guidare solo dal piacere della scoperta prende il nome di trekking urbano e rappresenta una forma di turismo lento e sostenibile.
Si tratta di percorsi cittadini da affrontare a piedi – toccando monumenti d’arte, punti panoramici, botteghe artigiane, mercatini, trattorie di cucina tipica – che si trasformano in vere e proprie esperienze, con un effetto collaterale positivo: camminare è infatti a tutti gli effetti uno sport dolce, adatto a tutte le età e a tutte le stagioni, che mantiene in forma per effetto dei vari chilometri percorsi.
Questo format è già utilizzato da varie associazioni e guide turistiche, ma nel 2002 a Siena ha trovato un suo riconoscimento con la nascita dell’associazione nazionale “Trekking Urbano”. Ogni anno, tale associazione lancia un tema specifico cui le proloco, gli uffici di promozione turistica o le associazioni private posso ispirarsi per organizzare la Giornata Nazionale del Trekking Urbano.
Lo scorso ottobre, proprio a Rieti, l’associazione Trekking Urbano ha promosso una visita guidata della città, che ha visto la partecipazione di moltissimi turisti.
Immersi nella storia millenaria di Rieti, avventurandosi per le sue strade antiche e i vicoli pittoreschi, gli urban trekkers hanno potuto ammirare monumenti storici come il Duomo di Rieti e il Palazzo Vescovile, ma anche scoprire angoli nascosti come i resti dell’antico Teatro Romano, gli splendidi parchi e giardini che punteggiano la città, come il Parco Fluviale del Velino e il Parco dei Monti Reatini, dove la natura rigogliosa si fonde armoniosamente con l’ambiente urbano.
Una esperienza sicuramente da ripetere, perché Rieti riserva ancora molte sorprese…anche sotto la città!