Sapevate che la Valle del Salto può vantare alcuni primati regionali, tra cui quello di ospitare Marcetelli, il borgo più piccolo del Lazio?
Infatti, oltre ad accogliere il più grande lago artificiale del Lazio, il nostro magnifico Lago del Salto, questo territorio annovera tra i suoi tesori anche questo incantevole borgo, che risulta essere il più piccolo comune del Lazio per numero di abitanti.
La storia di Marcetelli, il borgo più piccolo del Lazio
Marcetelli, il cui nome significa “terra dei conti dei Marsi”, si erge a ridosso della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia, a circa 900 mt di altitudine, lungo il tracciato dell’originaria via Equicolana, antica strada che costeggiava il fiume Salto e che collegava la città sabina di Reate ai territori degli Equicoli e dei Marsi.
Le prime testimonianze di insediamenti umani nell’area di Marcetelli risalgono all’epoca preistorica e alcuni reperti sono presenti presso il MAC, il Museo Archeologico del Cicolano. E’ però nel Medioevo che il borgo di Marcetelli prende forma, intorno al IX-X secolo, quando le popolazioni locali costruirono villaggi fortificati per difendersi dalle incursioni dei Saraceni.
I Mareri, che governarono fino al 1655 il feudo della baronia di Collalto e la contea di Mareri (la cosiddetta “contea di Cicoli“), fecero probabilmente costruire la fortificazione originaria del Castrum Marcetelli ed il castello, di cui restano visibili poche tracce, in linea con le strutture militari di Girgenti e Rigatti.
Ai Mareri fecero seguito i Barberini, fino ai primi anni dell’Ottocento. Dopo l’Unità d’Italia, anche Marcetelli, come tutta la valle del Salto, fu interessata dal fenomeno del brigantaggio, in particolare dalla banda di Cartore e del capobanda Berardino Viola. Nel 1923 il comune fu aggregato alla provincia di Roma e alla Regione Lazio per passare infine nel 1927 alla provincia di Rieti.
Una storia segnata dal castagno: i cerchiari
Durante il Medioevo, i boschi di castagno divennero una risorsa vitale per la sopravvivenza della comunità, fornendo cibo (la famosa Castagna Rossa del Cicolano!) e materiali per la costruzione e il commercio. Con il passare dei secoli, quindi, Marcetelli si sviluppò come un centro agricolo e artigianale, specializzandosi nella lavorazione del castagno.
Una delle tradizioni distintive di Marcetelli è quella dei cerchiari, abili artigiani specializzati nella lavorazione del legno di castagno. Il termine deriva dall’attività principale di questi artigiani: costruire e riparare botti e tini, utilizzando il legno locale per creare strutture robuste e durevoli. La loro capacità artigianale divenne presto famosa in tutto il Centro Italia, e i prodotti dei cerchiari di Marcetelli erano molto richiesti nelle regioni circostanti.
Il borgo più piccolo del Lazio: Marcetelli ai giorni nostri
Nonostante lo spopolamento dovuto all’emigrazione e i cambiamenti nelle attività economiche del Novecento, Marcetelli ha saputo conservare il suo patrimonio storico e naturale. Oggi, il borgo rappresenta un esempio di resilienza, un luogo dove le tradizioni non sono state dimenticate, ma valorizzate.
Il borgo durante l’estate riprende vita: i suoi abitanti originari, infatti, tornano nel luogo natio ed organizzano un fitto calendario di eventi, tra cui il famoso Serpentone, una sagra che si snoda per i tipici vicoli del paese illuminati a festa, che si tiene nel mese di agosto.
Inoltre, Marcetelli fa parte della VII Comunità Montana Salto Cicolana ed è stato uno dei promotori dell’adesione all’Associazione Nazionale “Città del Castagno”. Grazie a questa iniziativa, il borgo si è impegnato a riscoprire e promuovere il valore culturale ed economico delle castagne e dei prodotti derivati. In autunno, il paese celebra con entusiasmo la Sagra della Castagna Rossa del Cicolano, un evento che attira visitatori da ogni parte del Lazio e non solo.
Ma non è tutto! Marcetelli è anche una meta turistica d’eccezione per gli amanti della natura, del trekking e del turismo lento. Tra le tante proposte, ricordiamo il sentiero che conduce alla Forra dell’Obito, una spettacolare gola scavata dal torrente Obito.
Marcetelli: un borgo da scoprire!
Marcetelli è quindi molto più di un piccolo paese: se cerchi un posto dove il tempo sembra rallentare e ogni momento è un invito a riconnetterti con la bellezza autentica, Marcetelli ti aspetta, pronto a raccontarti la sua storia e a lasciarti senza fiato con il suo fascino senza tempo.