Home » Varco Sabino, perla del Lago del Salto

Varco Sabino, perla del Lago del Salto

by Antonella Piscitilli

Il lago del Salto, che occupa l’ampia vallata del Cicolano, antica terra degli Equi ed Equicoli, è accerchiato dagli antichi paesi e dai piccoli borghi arroccati sulle alture. I versanti del lago sono nettamente diversi: su quello di destra, esposto a sud-ovest, si addensano i paesi e i campi coltivati. Il versante di sinistra del Salto, esposto a nord-est, è più solitario. I paesi che sorgono più in alto sono piccoli borghi con antiche case, aggrappate ai costoni boscosi che discendono da Monte Navegna.

Varco Sabino è uno di questi: un piccolo comune di circa 200 abitanti arroccato sulla riva nord del Lago del Salto, la cui posizione consente di godere di una vista mozzafiato sullo specchio lacustre.

Varco Sabino – cosa sapere sul suo passato

Il paese è stato costruito nel XV secolo dagli abitanti del vicino villaggio di Mirandella, distrutto da un violento terremoto. Varco Sabino deve la sua importanza soprattutto al valico posto a breve distanza. Il valico, da cui prende probabilmente anche il nome, collegava anticamente la Sabina con l’Abruzzo, attraverso i monti Carseolani.  Varco Sabino è un aggregato urbano costruito come simbolo di dominio e di difesa, per questo situato in posizione elevata, facile da difendere in caso di attacco nemico. L’impronta feudale dei luoghi è ancora tangibile. Questa zona fu teatro del fenomeno del brigantaggio sviluppatosi oltre che in questo territorio, anche nella vicina Marsica e nell’Aquilano, soprattutto dopo il 1860, quando il Regno d’Italia si unì al Regno delle Due Sicilie .

Varco Sabino e le sue tradizioni

Un intreccio tra gli usi e i costumi del Regno Borbonico e lo Stato Pontificio caratterizza questa terra. L’attuale comune di Varco Sabino è stato costituito nel 1853 . Nel 1923, il comune è passato dalla provincia di Perugia a quella di Roma. Nel 1927, per volontà del governo fascista, Varco Sabino è stato infine assegnato alla provincia di Rieti.

Varco Sabino – tanti punti di interesse

La chiesa di San Girolamo è sicuramente uno dei punti di interesse imperdibili del territorio comunale. Molto interessante è poi il Ponte Romano: perfettamente conservato, testimonia l’importanza della zona come principale via d’accesso all’Abruzzo e attraversarlo è particolarmente suggestivo.

Nelle viscere della falesia che si erge alle spalle del paese è celata la Grotta di San Michele Arcangelo, un piccolo tempio cristiano, raggiungibile tramite un ripido sentiero ricavato nella roccia, che riprende in miniatura la grotta dedicata allo stesso che si trova nel Gargano. Il Santo giunse in queste terre probabilmente al seguito dei pastori pugliesi in transumanza verso le fertili pianure reatine e abruzzesi. Il culto di San Michele Arcangelo, patrono del paese, è molto sentito dagli abitanti.

Gli eventi a Varco Sabino

La festa di S. Michele Arcangelo si tiene i primi di maggio ed è accompagnata dal ballo della Pantasima. Oltre a questa ricorrenza, a Varco Sabino si tengono altre manifestazioni, tra cui la più antica è la Sagra della Bracioletta di Pecora, che si tiene ad agosto in ricordo della transumanza dei pastori in questo periodo dell’anno. Nello stesso periodo si tiene anche la festa di Santa Maria Maddalena, una festa dedicata soprattutto ai bambini.

Varco Sabino – mille attrazioni naturalistiche

Varie opportunità escursionistiche fanno di Varco Sabino il potenziale punto di partenza per raggiungere mete di grande interesse naturalistico. Segnaliamo il massiccio del Navegna, la “Cerqua Bella” (quercia secolare di enormi dimensioni), i resti dell’antico paese di Mirandella. Inoltre, lungo la falesia di roccia che sovrasta il paese, è stato predisposto un percorso chiodato per gli amanti dell’arrampicata sportiva. E per gli appassionati di Wakeboard e sport acquatici, il Club Nautico Varco Sabino. Conosciuto e apprezzato a livello mondiale, il Circolo CNVS Wave offre il meglio delle esperienze sportive acquatiche sul Lago del Salto. Scopri di più su questa specialità nautica qui.

You may also like

Leave a Comment